allarme dei medici
L’allarme ha dimensioni internazionali e arriva da uno studio pubblicato dalla prestigiosa rivista medica The Lancet. Nella pubblicazione sono presi ad esame le natalità di 169 Paesi nel mondo. Ne scaturisce un trend più che preoccupante in merito al parto cesareo: negli ultimi quindici anni le nascite con il bisturi, in media, sono quasi raddoppiate. Il dato è effettivamente notevole.
Si passa in un sol colpo dai 16 milioni nel 2000 a 29milioni e 700mila nel 2015. Un’autentica emergenza. A preoccupare c’è poi un altro aspetto correlato all’impennata dei numeri. Solo nel 10-15% dei casi, stimano i medici, l’intervento fosse necessario. Una lettura geo/sociale del fenomeno, porta a considerare che il numero di parti cesarei tende al massimo soprattutto nei Paesi ricchi. Molto più basso invece in quelli più poveri.
Anche in Italia il ricorso ai parti cesarei è più che eccessivo. Ma, dato solo in parte confortante, si mantiene stabile. Secondo lo studio, il ricorso al bisturi rappresenta il 35,3% delle nascite. Cifra rimasta invariata dal 2001 al 2015, periodo interessato dallo studio.